L'anno millenovecentosei, addì quattro di Aprile a ore antimeridiame nove e minuti trenta, nella Casa comunale.
Avanti di me, Elia Merolla, Segretario delegato con atto del Sindaco [...] Uffiziale dello Stato Civile del Comune di Valva
sono comparsi Sabato Caldarone di anni sessantanove, contadino, domiciliato in Valva, e Donato Spiotta, contadino, domiciliato in Valva, i quali mi hanno dichiarato che a ore pomeridiane otto e minuti quindici di ieri, nella casa posta in via Santo Antonio al numero diciotto è morto Giacomo Cuozzo di anni due, bambino residente in Valva, nato in Valva, da Donato, contadino, domiciliato in Valva, e da Virginia Spiotta, contadina, domiciliata in Valva, celibe.
Giacomo nasce alle 6.30 del mattino e dopo meno di tre ore risulta già registrato all'Ufficio Anagrafe.
Una curiosità: a firmare l'atto, in qualità di testimoni, due valvesi definiti "possidenti": Donato Caprio e Paolo D'Urso.
Nel 1933, Giacomo sposa Maria Iannuzzi, in una data che oggi considereremmo molto romantica: il 14 febbraio.
Purtroppo non c'è romanticismo in un altro 14 febbraio, quello del 1937: è la domenica in cui Giacomo si arruola come volontario in servizio non isolato all'estero per tempo indeterminato. Lo stesso giorno risulta in forza agli effettivi matricolari alla 138.ma Legione Napoli, come leggiamo nel suo foglio matricolare:
Archivio di Stato di Salerno, Fondo fogli matricolari, anno 1908 |
I ceti più poveri a volte affidano alla guerra la speranza del riscatto sociale ed economico: questo rende ancora più ingiusta la loro condizione e più terribile la guerra stessa, come abbiamo scritto nell'altro post dedicato al giovane valvese.
Giacomo si arruola dunque come volontario per la guerra in Spagna.
La Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale è una formazione paramilitare del Partito Nazionale Fascista e dal 1924 diventa una autonoma forza armata del Regno d'Italia, sciolta dopo l'armistizio del 1943.
Il Corpo truppe volontarie italiane viene inviato in appoggio ai nazionalisti guidati dal generale Francisco Franco. Circa 20mila uomini sono inquadrati su tre divisioni, ridotte poi a due e infine a una. I volontari della Milizia sono protagonisti nella conquista di alcune città, come Bilbao, e in alcune battaglie celebri, come quelle dell'Ebro, di Santander e di Guaalajara. Nel marzo 1939 entreranno a Madrid insieme a Franco.
La battaglia di Santander
Sul foglio matricolare di Giacomo, la sua vicenda in Spagna è sintetizzata in due righe:
Archivio di Stato di Salerno, Fondo fogli matricolari, anno 1908 |