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03 agosto 2023

IL MISTERO DEI DUE CADUTI IN GUERRA CON LO STESSO NOME

È bello raccontare storie in cui tutti i tasselli siano al posto giusto, ma a volte capita di dover ammettere che i dubbi sono superiori ai dati accertati. Altre volte ci sono i dati e addirittura le foto, ma in paese non c'è più memoria delle persone.
Questo è uno dei casi.
Due caduti in guerra valvesi hanno lo stesso nome e sono di difficile identificazione: Giuseppe Macchia.
Giuseppe Macchia fu Giacomo (1911)
Il primo è nato nel 1911 ed è uno dei caduti della Divisione Acqui, a Corfù, il 9 settembre 1943. 
Ne abbiamo una foto grazie a un meritorio lavoro di una classe del liceo "G. Da Procida" di Salerno:
fonte
Ecco il suo atto di nascita:
Nel 1937, Giuseppe sposa Giacomina Cuozzo, a Caposele.
Non sono chiari i motivi di questa scelta degli sposi, visto che entrambi sono residenti a Valva, ma leggendo l'atto di matrimonio possiamo formulare un'ipotesi:

La mamma dello sposo, Francesca Torsiello (già defunta all'epoca del matrimonio) in questo documento risulta residente a Caposele.
Gli sposi potrebbero aver scelto di farle un omaggio celebrando il proprio matrimonio a Caposele (o più probabilmente al santuario di Materdomini, frazione di Caposele).
I genitori della sposa sono Michele Cuozzo (già defunto) e Maria Michela Di Leone. 
Non risultano figli negli anni successivi.
Giuseppe partecipa alle operazioni di guerra sul fronte albano-greco-jugoslavo fino alla resa della Grecia e riceve il distintivo del Regio Governo d'Albania. Successivamente è aggregato al Battaglione mitraglieri. 
Quando cade a Corfù, suo padre risulta già deceduto, come vediamo al monumento ai caduti a Valva: 

Giuseppe Macchia di Carmine (1921)
Nemmeno l'altro Giuseppe Macchia è stato identificato.
Nato a Valva il 24 settembre 1921 in via Madonna degli Angeli, è figlio di Carmine e di Anna Spiotta.
Quando Giuseppe nasce, suo padre Carmine è un pastore di trenta anni.
Il soldato risulta caduto il 1 agosto 1943.
Al Comune di Valva  con un evidente errore  risulta "ritenuto disperso in Atene nel settembre 1944 (sic!)".

Approfondimento

Ecco altri post in cui sono citati i due soldati:

Questo è un post di Gozlinus:

03 febbraio 2023

UN ANNO, INSEGUENDO STORIE DI INTERNATI E CADUTI IN GUERRA

Un passo alla volta...poi crescendo il neonato affinerà caratteri e intenti

Era una bella frase augurale quella che un amico del nostro blog -da lui definito "il neonato" e alla nascita del quale ha contribuito in maniera decisiva- formulava esattamente un anno fa, quando il 3 febbraio 2022 iniziava il nostro lavoro.

Un anno di un lavoro di ricerca che non si è limitato solo ai post ma che ha suggerito anche il progetto del podcast "Il giorno dopo", dedicato alle complesse conseguenze dell'Armistizio reso noto l'8 settembre 1943. Altri progetti sono in cantiere, ovviamente.

Alle 18.36 di quel 3 febbraio veniva "inviato per lo mondo" (un'espressione un po' leziosa che ci consentirete) il primo post, con  un titolo che era e resta per noi significativo: 

👉Un rimpianto e il tentativo di rimediare

Il rimpianto riguarda il passato: della grande famiglia costituita da un piccolo centro, i fili che tengono insieme gli avvenimenti e le persone, attraverso le generazioni, spesso si sono persi; a volte, per fortuna, sono però ancora leggibili o almeno si può provare a ricostruirli.

Il tentativo di rimediare veniva indicato in due ambiti di lavoro: un lavoro di ricerca sui caduti e dispersi della Seconda guerra mondiale, confidando nella memoria orale collettiva, e la ricerca di documenti e testimonianze sui valvesi deportati nei campi di concentramento, i cosiddetti "IMI" (Internati Militari Italiani).

Dopo un anno di lavoro, possiamo tentare un bilancio.

Valva, 1924: inaugurazione del Monumento ai Caduti

Caduti e dispersi della Seconda Guerra Mondiale

Per ogni soldato valvese caduto nella Seconda guerra mondiale, ora abbiamo il fronte e la data. 

In alcuni casi abbiamo ricostruito le vicende post mortem, come ad esempio la struggente storia di 👉Michele Macchia, i cui resti sono tornati a Valva dieci anni dopo la morte sul fronte greco o la vicenda di 👉Carmine Corrado, morto in ospedale durante la prigionia in Austria e sepolto a Mauthausen.

Siamo orgogliosi di aver contribuito a rendere nota la vicenda del partigiano di Valva  👉Michele Cecere.

Molta attenzione è stata riservata alle vicende della guerra in Russia, in particolare alle storie dei due dispersi valvesi: Prospero Annunciata e Raffaele Cuozzo.

Ecco un post che riassume i lavori dedicati all'argomento:

👉Un giorno di gloria che ha dato valore a un'intera vita: il giorno di Nikolajewka

Un anno fa, i nomi con qualche lettera distaccata sulle lapidi del Monumento ai Caduti suggerivano in quel primo post una "riflessione sulla caducità della memoria anche nei luoghi deputati a conservarla".

Il lavoro di ricerca ha fornito un altro e più significativo esempio: il giallo storico costituito dal soldato 👉Michele Cuozzo, di cui abbiamo trovato una scheda dell'Archivio Vaticano (che cita il telegramma inviato al parroco con la notizia della morte sul fronte africano), di cui conosciamo la paternità e addirittura l'indirizzo (via Fontana), ma che non siamo riusciti a identificare, nonostante varie piste ipotizzate.

Valva, Monumento ai Caduti, cerimonia del 4 novembre 1965; fonte 

Ricerca sugli IMI

Ora abbiamo i nomi di ventuno soldati valvesi che sono stati deportati in Germania (e in alcuni casi nella Polonia occupata dai nazisti).

Di alcuni di loro purtroppo sappiamo solo che sono stati fatti prigionieri; di altri abbiamo informazioni più circostanziate: data di cattura, campo di prigionia, data di liberazione.

In questo post, aggiornato, facciamo il punto delle nostre ricerche:

👉I nomi degli internati militari valvesi

Un internato militare valvese ha lasciato un diario, preziosissimo strumento per comprendere vari aspetti dall'argomento: è Giovanni Milanese, al quale abbiamo dedicato già alcuni post e che sarà oggetto di ulteriori approfondimenti:

Alcuni post sono stati dedicati al compianto Enrico Santovito, l'ultimo internato militare valvese, deceduto nel settembre scorso, sei mesi dopo aver compiuto cento anni. Ecco i principali post a lui dedicati:

Progetto grafico per il podcast Il giorno dopo, elaborato da Eleonora Moretto

Attuali ambiti di ricerca

Seconda guerra mondiale: vorremmo comprendere meglio le vicende dei due dispersi valvesi sarebbe interessante individuare i soldati che sono riusciti a tornare dalla Russia.

Resta da identificare anche uno dei soldati valvesi caduti a Cefalonia, argomento a cui abbiamo dedicato alcuni post e un episodio del nostro podcast:

Imi: non è ancora concluso il lavoro di identificazione dei ventuno soldati valvesi internati militari in Germania. Per uno di loro, Carmine Mastrolia classe 1923, l'unico documento al momento rinvenuto è un'annotazione in un registro del Comune di Valva. 

Se le famiglie degli internati militari vogliono collaborare, possono compilare questo questionario:

👉Questionario ricerca informazioni sugli internati militati

Altre storie

Il blog "la ràdica" si è occupato degli argomenti anche con post di approfondimento, come ad esempio quelli relativi alle condizioni degli internati militari italiani:

Alcuni post hanno avuto come argomento storie legate ad altre guerre: la Prima guerra mondiale, la guerra italo-turca, le vicende risorgimentali e della stagione del colonialismo italiano. 

Particolare rilievo ha avuto anche il tema dell'emigrazione, spesso intrecciata con il dramma della guerra.

In alcuni post abbiamo proposto delle riflessioni sul sistema dei lager, anche con un approfondimento sulla condizione psicologica dei prigionieri, a partire all'importanza della letteratura e della scrittura delle proprie memorie:


Panoramica del campo di Buchenwald

Visualizzazioni e i post più letti

In una anno il blog ha avuto circa 16500 visualizzazioni, con la media di 45 al giorno. Sono numeri certamente contenuti per un blog, ma l'importante è che le storie dei nostri soldati sono state lette e che i lettori abbiano avuto delle informazioni, sia pure a un livello non certamente specialistico, su alcune vicende della Seconda guerra mondiale e sulle condizioni di prigionia degli IMI. 

i più assidui: Stati Uniti, Germania, Irlanda, Francia e Svizzera, Grecia, Albania e Spagna; oltre dodicimila visualizzazioni sono avvenute tramite Facebook, solo poco più di cento tramite Google.

Ecco i post che hanno superato le cinquecento visualizzazioni: 

👉Il giorno in cui nacquero gli IMI [una ricostruzione delle vicende che portarono nel 1943 la Germania a considerare i soldati italiani non "prigionieri di guerra" ma "internati militari italiani"]
👉Raffaele, che non è mai tornato dalla Russia [dedicato alla vicenda del soldato Raffaele Cuozzo, disperso in Russia]
👉I racconti dell'ultimo combattente[un'intervista all'ultimo reduce valvese della Seconda guerra mondiale, il signor Giuseppe Feniello, realizzata dalla nipote Gerardina]
👉Mio carissimo padre [la trascrizione, con commento, della lettera del nostro soldato disperso in Russia
👉Carmine, che riposa a Mauthausen
👉Il partigiano di Valva [dedicato alla figura di Michele Cecere, partigiano]
👉Col sangue, con la libertà: quei no pagati caro
👉Una lettera dal fronte russo [una preziosa lettera di Raffaele Cuozzo alla sua famiglia
👉I racconti di zia Pasqualina [dedicato ai racconti della nonna di Valva, la signora Pasqualina Cuozzo]
👉La pacchiana che chiuse dietro di sé un mondo intero [dedicato alla figura dell'ultima "pacchiana" di Valva, la signora Pasqualina Cuozzo]

Radica di ulivo, foto del restauratore Giancarlo Feniello

Con uno strumento come un blog, questo materiale può essere condiviso perché altri lo utilizzino per scoprire nuove informazioni e nuovi strumenti di ricerca.

Un sentito ringraziamento a tutti coloro che hanno collaborato con il nostro blog in questo anno, in particolare alle famiglie dei caduti e degli internati e a Pinuccio Cecere, che ha fornito un aiuto indispensabile alle ricerche fatte.

Il lavoro di ricerca, continua.


Nel primo post di questo blog, citavo il compianto Salvatore Cuozzo. Mi piace ricordarlo dopo un anno: questo lavoro sarebbe stato più ricco se vi avesse contribuito anche lui. Lo dedico alla sua memoria.

G.V.

🎧 Podcast

Nei seguenti episodi del podcast "Il giorno dopo" ci sono altre informazioni sui valvesi prigionieri o caduti nella Seconda guerra mondiale.


16 febbraio 2022

I NOMI DEGLI INTERNATI MILITARI VALVESI


Elenco campi nella Germania nazista; fonte

Al momento, nella banca dati on line del Lessico biografico degli IMI sono state individuate informazioni sui seguenti soldati valvesi prigionieri nei campi tedeschi:

n.

Soldato

Luogo di cattura

Campo di prigionia

Link alla scheda

Post dedicati

1

Corrado Carmine, classe 1920

?

?

 Vai alla scheda

Carmine, che riposa a Mauthausen 

Un bozzetto di vita valvese di cento anni fa

2

Cuozzo Amodio classe 1921

Rodi

Stalag III A

 Vai alla scheda

Un uomo mite dal nome insolito    

3

Cuozzo Gelsomino  classe 1916                                 

Creta

 

Vai alla scheda

Gelsomino, da Creta alla prigionia in Germania

Il museo di un internato, in una cartelletta rossa

Le foto della guerra di Gelsomino

4

Falcone Giovanni, classe 1923

Croazia

Stalag IX C

Vai alla scheda

 Tre valvesi catturati in Jugoslavia

I due bisnonni di Gianluca nello stesso campo di prigionia

5

Falcone Giuseppe  classe 1915

Milano

Stalag V 5

Vai alla scheda

 Otto valvesi prigionieri

Giuseppe, dalla Russia al Lager

6

Fasano Settimo, classe 1914

Coo

Stalag II D

Vai alla scheda

Settimo ha un fratello di nome Ottavo, ma non è una fiaba

7

Feniello Cosimo, classe 1914

Atene

?

 Vai alla scheda

Col sangue, con la libertà: quei no pagati caro

8

Marciello Angelantonio, classe 1923

Grecia

?

 Vai alla scheda

 Tre valvesi catturati in Jugoslavia

Angelantonio, un IMI dal fronte greco

9

Perna Michele  classe 1923

Trieste

Stalag III C  Stalag IX C

 Vai alla scheda

 Otto valvesi prigionieri 

I due bisnonni di Gianluca nello stesso campo di prigionia

10

Strollo Domenico   classe 1921

Francia

Stalag VI D 

 Vai alla scheda

Otto valvesi prigionieri 

L'involontario artefice

11

Strollo Giuliano   classe 1921

Vercelli

Stalag XX A

 Vai alla scheda

 Otto valvesi prigionieri


Negli Archivi Arolsen sono stati trovati documenti relativi ai seguenti soldati valvesi, a testimonianza della loro prigionia:

n.

Soldato

Descrizione del documento

Link al documento

Post dedicati

1

Cappetta Pasquale  classe 1924

Pagina di un registro del febbraio 1944

Elenco ditta Heinrich List, Elettrotecnica e meccanica, Berlino-Zehlendorg

 Vai al documento1

 

 

Vai al documento 2

Col sangue, con la libertà: quei no pagati caro

Il ragazzo sopravvissuto all'eccidio di Cefalonia e internato in Germania

2

Mastrolia Onofrio  classe 1923

Scheda registrazione DP (sfollati), redatta dagli americani nel luglio 1945

Documenti relativi alla fase in cui è stato dichiarato "lavoratore civile"

 Vai al documento

 

                                                   I documenti sono stati inviati al blog “la ràdica” e da noi pubblicati nel post dedicato al prigioniero

Otto valvesi prigionieri

 

La storia di Onofrio, IMI ed emigrante

3

Santovito Enrico    classe 1922                          

Croce al Merito di Guerra per internamento in Germania (due concessioni), 12 marzo 1963

 I documenti sono stati inviati via mail al blog “la ràdica” e da noi pubblicati nei post dedicati al prigioniero

I cento anni di un cavaliere

Arbeitskommando 1131prigioniero Santovito

Timidi sono gli eroi

Una medaglia per dire grazie

Il dono e il faro: omaggio agli IMI

4

Spiotta Sabino  classe 1920 (ma risulta registrato col nome Solino)

Registro con indicazione del luogo di lavoro, aprile 1945

Vai al documento 1

Vai al documento 2

Otto valvesi prigionieri 

Quando i racconti di zio Sabino entravano in classe

5

Torsiello Pietro  classe 1920

Elenco di prigionieri, redatto nel 1947 in inglese, con indicazione della permanenza (1944-45)

Vai al documento 1

Vai al documento 2

Otto valvesi prigionieri 

Pietro, due volte prigioniero

Sappiamo che altri valvesi sono stati prigionieri in Germania, perché ne hanno parlato essi stessi o perché la loro storia è stata raccontata da figli e nipoti.

Ecco quelli sui quali abbiamo testimonianze o documenti:

n.

Soldato

Descrizione del documento

Post dedicati

1

Figliulo Minente classe 1920

Foglio matricolare

Documenti custoditi dalla famiglia

 Col sangue, con la libertà: quei no pagati caro

2

Mastrolia Carmine classe 1923

 

Foglio matricolare

Otto valvesi prigionieri

3

Megaro Bonaventura,   classe 1915

 Foglio matricolare

La guerra di Bonaventura 70 anni dopo

4

Milanese Giovanni classe 1917

Ha scritto un libro di memorie: "Frammenti di storia. Diario di guerra e di prigionia. 1943-1945", Palladio

Il giorno dopo nel Dodecaneso italiano

Il pranzo di Natale con le patate risparmiate

Il ritratto di Michelina per tre razioni di pane

L'unico amore del prigioniero Giovanni

Fare la guardia alla dignità di italiano

1943. Un giovane valvese in un campo di concentramento in Polonia

5

Strollo Angelo Michele classe 1909

Foglio matricolare

Angelo Michele, l'artigliere internato in Germanie

6

Torsiello Pierino, classe 1923

Foglio matricolare

Pierino, da piazza Castello al Lager in Germania

7

Volturo Pasquale classe 1916

Foglio matricolare

La figlia Fiorenza ne ha raccolto la testimonianza e l’ha condivisa in alcuni articoli

Contro i nazisti rinchiuso a Dachau

Tre valvesi catturati in Jugoslavia

Almeno un valvese è stato catturato dai tedeschi e internato nella Francia occupata; la sua liberazione è pertanto precedente di alcuni mesi rispetto agli altri:

n.

Soldato

Descrizione del documento

Post dedicati

1

Caldarone Flavio

Foglio matricolare


La guerra infinita: la storia di Flavio, liberato in Francia

Cercheremo di pubblicare alcuni dei documenti nel nostro blog.

Ora siamo arrivati a 24 valvesi internati militari dei tedeschi (in Germania o nei paesi occupati dai nazisti).

Probabilmente ci sono altri nomi ancora, che non sono emersi da questa prima indagine condotta nei due principali archivi on line. 

Per informazioni o richieste relative alle schede pubblicate nel LeBi, è possibile inviare una mail all'ANRP (Associazione Nazionale Reduci dalla Prigionia, dall'Internamento, dalla Guerra di Liberazione e loro familiari): info@lessicobiograficoimi.eu, con oggetto "LeBi-Lessico Biografico IMI".

Rinnoviamo l'invito alla collaborazione di tutti: forse ci sono storie nascoste che meritano di essere portate alla luce, storie che abbiamo ascoltato da piccoli e che ora possiamo verificare e approfondire. C'è, soprattutto, la memoria dei nostri genitori, nonni e bisnonni da custodire; le loro vicende ora hanno bisogno di noi per non essere dimenticate.

Post aggiornato il 10 settembre 2024


G.V.