27 dicembre 2023

MICHAEL STROLLO, MORTO IN TUNISIA COMBATTENDO CONTRO I TEDESCHI

In un necrologio del Buffalo Evening News del febbraio 1943 leggo che nella chiesa di Sant'Antonio a Buffalo è stata celebrata una solenne messa di requiem per il caporale Michael Strollo, di anni 24, ucciso in azione in Africa nel dicembre 1942. Tra i partecipanti alla celebrazione viene citato suo fratello il caporale Ralph Strollo, di Camp Blanding, Florida.
Una cerimonia nella chiesa di Sant'Antonio da Padova a Buffalo
(per gentile concessione della parrocchia)
Sento che devo ricostruire e raccontare la storia di questo giovane soldato, figlio di emigranti, morto per combattere contro il nazismo.
Alla sua morte, due genitori miei concittadini hanno pianto per un figlio partito soldato e mai più tornato.
Michael Joseph Strollo muore in Tunisia il 29 dicembre 1942, ferito da una scheggia durante un combattimento.
Indossa la divisa dell'esercito statunitense, nel quale si è arruolato nel 1940; da qualche settimana si trova in Africa a combattere contro i tedeschi, nel 6° Battaglione Fanteria Corazzata, assegnato alla 1.a Divisione Corazzata.

La famiglia Strollo

Michael è figlio di emigranti valvesi: Alfonso e Antonietta.
Di Alfonso [1893-1977] ci siamo già occupati nel post 👉Il soldato gentile: giunto negli Stati Uniti come emigrante, ha combattuto la Grande Guerra nell'esercito americano.
Nel giugno 1917 ha sposato, a Batavia, Antonietta Feniello [1900-1972], nata a Retsof da genitori valvesi.
Michael è il primo figlio, nasce il 3 aprile 1918; sempre a Batavia nasceranno gli altri figli: Mary M. nel 1919, Ralph P. nel 1921, Alfonso J. nel 1929.  
Michael si registra nelle liste di leva nell'ottobre 1940. Nella scheda cita come parente più possimo la madre Antonietta (che però viene indicata come father!); il datore di lavoro dichiarato è la Massey Harris Co., un'azienda di macchinari agricoli, e risulta lavoratore di fonderia non qualificato.
Nella stessa azienda troviamo occupato anche il fratello Ralph, arruolatosi nel febbraio 1942.
Michael è Technician fifth grade, qualifica che indica un soldato specializzato in alcune competenze tecniche.

Le mansioni specifiche di un TEC5 variavano in base alla sua specializzazione e all'unità di assegnazione: ad esempio, un tecnico di manutenzione o un operatore di apparecchiature specializzate.

L'operazione Torch e il difficile inverno in Tunisia

La campagna nel Nord Africa segna una svolta nella Seconda guerra mondiale.
Gli Alleati sbarcano in Marocco e Algeria tra l'8 e il 16 novembre 1942: l'operazione è difficile, perché i due Paesi sono legati al regime collaborazionista francese di Vichy.
Truppe americane che stanno per sbarcare 
nel novembre 1942; fonte
L'operazione è guidata dal generale Dwight Eisenhower.
La campagna tunisina si rivela particolarmente complessa contro le Panzer-Divisionen tedesche. 
Nonostante la loro superiorità di uomini e mezzi, all'inizio gli Alleati incontrano notevoli difficoltà; solo dopo il loro potenziamento riusciranno ad avere la meglio sul fronte africano nella primavera del 1943.
Dicembre è un mese assai impegnativo per gli Alleati in Tunisia: il contrattacco tedesco consente il controllo di Tebourba e Djedeida, la 1.a Divisione Corazzata americana perde i tre quarti dei suoi 200 carri.  
Il 24 dicembre il generale Eisenhower sospende gli attacchi verso Tunisi, a causa delle condizioni climatiche e della resistenza tedesca.
Non conosciamo le circostanze in cui viene colpito Michael.
Sappiamo che viene ricoverato per la ferita provocata da una scheggia, come leggiamo nel certificato di ammissione in ospedale che parla di "battle casuality": vittima di guerra, un soldato ferito o ucciso durante un conflitto.

Nel 1949, il padre Alfonso e la sorella Mary firmerano la richiesta di una lapide in granito piatto per il giovane soldato caduto. 

A sincere thank you to St. Anthony of Padua Church in Buffalo for granting permission to use the photos of the church, and greetings to the members of the Italian community, still so closely tied to the traditions of Southern Italy.

Approfondimento

Ancora oggi la chiesa di Sant'Antonio da Padova a Buffalo è molto attenta alle tradizioni religiose della comunità italiana, con una messa in italiano ogni domenica e la celebrazione di varie feste patronali delle comunità originarie di alcune regioni del Sud Italia (Sicilia, Basilicata, Abruzzo, Calabria).

Una foto recente della chiesa di Sant'Antonio da Padova

Fonti

Per il contesto militare in Nord Africa: Wikipedia

Documents consulted on www.ancestry.com 

G.V.