03 marzo 2023

1943: DOPO LO SBARCO A SALERNO, UN SOLDATO AMERICANO VISITA LA NONNA A VALVA

In inglese si chiama visit home: molti tra i soldati dell'esercito americano nella Campagna d'Italia, dopo gli sbarchi nell'estate 1943, approfittarono delle licenze militari per visitare l'Italia e, soprattutto, per recarsi nei propri comuni d'origine.

Tra questi, un soldato di origine valvese.

Nella Seconda guerra mondiale, circa 850 mila soldati dell'esercito statunitense erano d'origine italiana; di questi, 40mila erano nati in Italia.

Stiamo cercando di ricostruire la storia di un soldato italo-americano, di genitori valvesi, che ha partecipato allo sbarco degli Alleati a Salerno (9 settembre 1943) e ha approfittato -verosimilmente- di una licenza per fare una visita alla nonna a Valva.

Paestum, Salerno: sbarco americano; fonte

Inseguendo un cognome

Siamo partiti da un cognome e da una notizia: il cognome è Porcelli, la notizia è che un soldato americano nel 1943 ha fatto una breve visita a Valva.

Il 1 luglio 1900 dalla nave Bolivia sbarcano a New York due valvesi: Pietro (classe 1871) e Antonio Porcelli (nato nel 1882). Non sono fratelli, ma verosimilmente parenti.

Ci siamo concentrati su Antonio.

Ecco il suo atto di nascita (10 marzo 1882):

Nome completo: Antonio Ettore
padre: Michele Porcelli, muratore
madre: Angela Maria Fasano, contadina
La coppia abita in via Chiesa (l'attuale via Roma)
All'arrivo a Ellis Island, Antonio si dichiara laborer (lavoratore a giornata o agricolo) e alfabeta; è negli USA per ricongiungersi allo zio Emidio Fasano, all'indirizzo 104 W 33 ST, New York. 
Un terzo valvese è sulla nave: Michele Marcello, di 23 anni.



Nella prima colonna, i soldi che i passeggeri avevano con sé
Pietro è mason (muratore) e raggiunge il cognato Pasquale
Michele raggiunge il cognato Angelo


Emidio Fasano, lo zio di Antonio, sarà tra i valvesi partecipanti alla serata di beneficenza per la costruzione del monumento ai Caduti, svoltasi a Newark nel 1924.

Dall'Archivio di Stato di Salerno apprendiamo che Antonio ha un fratello, di nome Alfonso, classe 1895: anche lui emigrato negli USA (vi arriva il 3 novembre1913).

Da questa pagina del registro di Ellis Island emergono altri due valvesi:

20: Alfonso Porcellis (sic!) va a trovare lo zio Emidio
21: Goffredo Freda ha 35 anni e va a raggiungere la moglie Pasqualina;
potrebbe essere stato negli USA già a undici anni, nel 1890
22: Raffaela Feniello è una vedova di 78 anni e va a raggiungere il figlio Giovanni

Pubblichiamo l'atto di morte della madre di Antonio e Alfonso: Angela Maria Fasano, vedova di Michele Porcelli è deceduta a Valva in Rione Nuovo San Vito, nel giugno 1948.

Atto di morte di Angela Maria Porcelli, il 13 giugno 1948

Riteniamo sia la nonna del soldato americano, di cui però ancora non conosciamo il nome né la paternità.

Un precedente valvese

Accanto a questa storia di emigrazione e di guerra, un'altra merita un approfondimento: quella di Carmine Figliuloun valvese arruolatosi nell'esercito statunitense nella Prima guerra mondiale e caduto in battaglia. Gozlinus ha pubblicato una foto della tumulazione della salma del giovane valvese.

👉Qui trovate il post.

Per approfondire

- Francesco Fusi, Le visits home dei soldati italo-americani durante la Campagna d'Italia (1943-1945). Tra turismo di guerra, homecoming e diaspora tourism, in Diacronie-Studi di storia contemporanea. L'articolo, molto interessante, è qui.


Questa ricerca è stata resa possibile grazie all'impulso e alla indispensabile collaborazione di Pinuccio Cecere.


G.V.