07 maggio 2023

DUE FRATELLI ALLA GRANDE GUERRA IN DUE ESERCITI DIVERSI

Due fratelli combattono la Grande Guerra in due eserciti diversi.
Anche a questo porta l'emigrazione italiana di fine Ottocento.
I fratelli sono Michele e Amedeo Catino, nati a Valva; sono figli di Francesco e di Nunziata Papio.
Michele nasce il 25 marzo 1882; partecipa alla Prima guerra mondiale come soldato del 26.mo Reggimento Lancieri Vercelli. Cade sul Carso il 29 giugno 1916 per ferite riportate in combattimento; riposa al Sacrario Militare di Redipuglia (Gorizia).
Amedeo  è nato due anni prima, il 21 gennaio 1890. 
A sedici anni, emigra negli Stati Uniti, dove arriva il 15 ottobre 1906, a bordo della nave Moltke; è diretto a Torrington, una città del Connecticut che i lettori del nostro blog già conoscono: è infatti la città della famiglia di Antonio Porcelli, di cui abbiamo parlato ricostruendo la vicenda del soldato Henry.
Nei documenti, troviamo un segno particolare di Amedeo: scar of forehead (una cicatrice sulla fronte). Dichiara di raggiungere Concetta Feniello (ma la lettura del nome non è agevole).

Nell'esercito statunitense
Amedeo si arruola nell'esercito americano e il 31 agosto si imbarca da Hoboken, diretto in Francia.

Dichiara che la persona da contattare in caso di emergenza è Concetta Feniello, definita aunt, zia.

La nave che la marina statunitense utilizza per il trasporto delle truppe in Europa nel corso della Grande guerra è un transatlantico di fabbricazione tedesca con un  nome significativo:  Leviathan.

La nave Leviathan; foto Alamy

Il trasporto durante la pandemia di Spagnola del 1918 risulta una pagina tragica. Ecco come lo descrive Wikipedia:

Durante la pandemia della Spagnola del 1918, la Leviathan partì per la Francia da Hoboken in New Jersey con a bordo novemila soldati: all'arrivo a Brest, una settimana dopo, i malati erano circa duemila e si erano avuti novanta decessi; negli scompartimenti del "Leviathan" [...] "lo spazio tra i letti a  castello era così ridotto che le infermiere non potevano evitare di lasciare le loro impronte insanguinate tra l'uno e l'altro"; con i letti più alti inutilizzabili dai malati, "gli uomini, semicoscienti, furono sistemati sui ponti, che presto diventarono scivolosissimi a causa del sangue e del vomito". Quando approdò nel porto della Bretagna, il Leviathan appariva "una nave della morte".  

Amedeo Catino è assegnato al 59.mo Pionier Infantry Regiment, col grado di soldato. Il suo è un reggimento di fanteria istituito nel 1917 e assegnato alla 4a divisione di fanteria in Francia.
In Francia, Amedeo Catino combatte a Verdun; una nipote ricorda che i gas respirati in guerra gli avevano provocato problemi di salute. 
Questa informazione troverebbe conferma nella richiesta avanzata nel 1939 da Amedeo, testimoniata in questo documento, una richiesta di indennizzo per i veterani, presentata nel maggio 1939 (quando risulta residente a Philadelphia):


Da un altro documento leggiamo effettivamente che Amedeo è wounded in action: espressione utilizzata per i soldati feriti in combattimento.
Il 21 luglio 1919 parte da Brest, in Bretagna, e rientra negli Stati Uniti. Concetta Feniello è ora indicata come sister, sorella.

Amedeo Catino eserciterà la professione di barbiere fino a quando rientrerà in Italia.
Morirà a Valva nell'aprile 1971.

Approfondimento
Non abbiamo ancora individuato con certezza la signora Concetta Feniello; il cognome dovrebbe essere quello del marito, che nei documenti americani risulta come Charles ma verosimilmente si sarà chiamato Carmine. 
Carmine Feniello è nell'elenco dei valvesi che il 17 febbraio 1924 partecipano a Newark alla serata di raccolta fondi per costruire il monumento valvese ai caduti per la patria.


Per un approfondimento sul tema della guerra combattuta con divise diverse si veda anche il post La divisa nella quale combattere.


P.s. Documents are taken by www.ancestry.com.

G.V.