11 febbraio 2023

TULIPANI PER ZIA PASQUALINA


Claude Monet, Campo di tulipani in Olanda, Parigi, Musée d'Orsay 

In memoria di
Pasqualina Cuozzo
1920-2023

Quando un terreno perde le radici è meno saldo.
Alcune radici, però, sono speciali; queste possono lasciare il loro posto quando giunge il momento di riposarsi, ma i benefici della loro lunga presenza continuano.
L'esempio e il lavoro, la parola e il canto, i ricordi e l'insegnamento: in diversi modi si può essere radice per la famiglia e il paese.

Pensando alle radici, mi vengono in mente alcuni versi di Pascoli. Non sono molto celebri, ma non importa. 

Un vecchio pianta un albero, offrendolo al cielo come un'offerta votiva:
E il vecchio porge al sole eterno
        l'esile vetta mossa
dal vento... Ma già presso è il verno, 
        è avanti lui la fossa.

Nonostante sia vicino alla morte, egli continua il suo paziente lavoro, che viene premiato perché l'albero da lui piantato resterà:

e il vento ch'ora lieve lieve
        lo fa tremare, un giorno
gli sputerà contro la neve,
        gli ruggirà d'intorno,

in vano! e il vecchio, tra qualche anno,
        niuno dirà, Lo vidi:
il suo grande albero vedranno
        che sarà tutto nidi.
Giovanni Pascoli, Il vecchio, Odi e Inni

Anche quando non ci sarà più memoria del vecchio, l'albero da lui piantato resterà e "sarà tutto nidi". L'importanza che il simbolo del nido assume nella poesia pascoliana accentua ulteriormente il valore dell'opera dell'uomo.

Dedichiamo questi versi e il quadro di Monet alla memoria di zia Pasqualina Cuozzo.

Valva, Sagra dell'uva durante il periodo fascista; zia Pasqualina è la seconda ragazza vestita da "pacchiana", partendo da sinistra; la foto è stata pubblicata da Valentino Cuozzo

In occasione del suo 102.mo compleanno, avevamo dedicato alla nonna di Valva l'episodio del podcast Il giorno dopo dedicato alle canzoni del trio Lescano, dal titolo Tulipani e Maramao: un piccolo omaggio, una sorta di serenata a distanza a una donna che amava cantare e conosceva molte filastrocche.

Con emozione, abbiamo appreso che zia Pasqualina ha ascoltato l'episodio e ha cantato tutte le canzoni; la sua preferita è stata, senza dubbio, Maramao perché sei morto.

Qui trovate il link all'episodio del podcast: 

🎧 Tulipani e Maramao

Negli scorsi mesi, grazie alla gentile collaborazione della nipote Michela, abbiamo potuto pubblicare un post con i ricordi di zia Pasqualina. Tra i suoi ricordi, alcuni erano dedicati al tempo della guerra, durante il quale ella viveva in campagna, in contrada Molinello: ecco perché abbiamo scelto -non senza qualche licenza poetica- come omaggio il quadro di Monet.

Qui trovate il post 👉 I racconti di zia Pasqualina.

Le nostre più sentite condoglianze alla famiglia di zia Pasqualina.

G.V.