DI RADICI E DI SANGUE
1924: nascita di un monumento ai caduti
Newark -Valva
Il primo episodio è un omaggio ai caduti, con una poesia su uno dei simboli più forti dedicati al loro sacrificio: il papavero.
Ecco i versi di Attilio Bertolucci:
Questo è un anno di papaveri, la nostra
terra ne traboccava poi che vi tornai
fra maggio e giugno, e m'inebriai
d'un vino così dolce così fosco.
Dal gelso nuvoloso al grano all'erba
maturità era tutto, in un calore
conveniente, in un lento sopore
diffuso dentro l'universo verde.
A metà della vita ora vedevo
figli cresciuti allontanarsi soli
e perdersi oltre i carcere di voli
che la rondine stringe nello spento
bagliore d'una sera di tempesta
e umanamente il dolore cedeva
alla luce che in casa s'accendeva
d'un'altra cena in un'aria più fresca
per grandine sfogatasi lontano...
Parti integranti della poesia, la musica eseguita da un promettente pianista e le meravigliose foto di Valentino Cuozzo.
Il 17 febbraio 1924, il Circolo Valvese di Newark (New Jersey) organizzò una serata per raccogliere fondi da inviare a Valva per l' "erigendo monumento".
Ci è sembrato dunque necessario concentrarci innanzitutto sugli Stati Uniti.
Nelle prossime puntate cercheremo di ricostruire il contesto degli "Anni ruggenti", la cosiddetta "età del jazz", e parleremo in particolare di Newark, città industriale alle porte di New York, che ospita moltissimi italiani.
un secolo di memoria, 2
G.V.