In un precedente post abbiamo già raccontato la vita di Martire Perna, avvolta in un alone di mistero che si sta diradando grazie all'appassionata ricerca di un suo giovane discendente, Gianluca.
Ora entriamo nel cuore della sua esperienza più drammatica e significativa: il servizio militare durante la Grande Guerra, nei Bersaglieri.
Martire, chiamato alle armi il 24 novembre 1915, entra poi a far parte del 21° Reggimento Bersaglieri, costituito il 27 aprile 1917.
Durante la Decima Battaglia dell'Isonzo, il 21° Reggimento Bersaglieri, inserito nella 60ª Divisione, è impegnato sul Monte Cucco (Kuk) è un'altura strategica a nord di Gorizia.
Il 15 maggio, insieme al 127° Reggimento Fanteria, i bersaglieri partecipano all’attacco per la conquista di quota 535, lo sperone più importante del Monte Cucco.
La resistenza austro-ungarica è dura, ma l'esercito italiano riesce a occupare le posizioni previste.
Il 16 maggio i bersaglieri respingono ripetuti contrattacchi nemici volti a riconquistare lo sperone.
La resistenza austro-ungarica è dura, ma l'esercito italiano riesce a occupare le posizioni previste.
Il 16 maggio i bersaglieri respingono ripetuti contrattacchi nemici volti a riconquistare lo sperone.
In questa occasione Martire riporta gravi ferite da pallottole d'arma da fuoco alla spalla sinistra e al viso, con la frattura della mascella sinistra e la perdita di sedici denti. In seguito a queste ferite otterrà la dichiarazione di mutilato di guerra, con la quarta categoria a vita (un'invalidità che non era la più grave ma era comunque permanente e non migliorabile).
La lotta sul Monte Cucco è durissima. Il bollettino di guerra del Comando Supremo del 17 maggio 1917 riporta:
Aspra e lunga fu la lotta nella zona fra Monte Cucco e Vodice, ove forti forze nemiche, sostenute dal fuoco di numerose batterie, si lanciarono più volte contro le nostre nuove posizioni. Furono costantemente ributtate. L’intero baluardo roccioso di Monte Cucco fra Quota 611 e Quota 524 rimane in nostro saldo possesso. fonte
Martire ottiene le decorazioni che vediamo nelle foto:
Il precedente post dedicato a Martire Perna:
Martire il bersagliere e sua madre Arcangela- La memoria da ricucire
Anche questo post è stato possibile grazie al prezioso lavoro di Gianluca Parisi Perna, che desidera esprimere un sentito ringraziamento al signor Michele Strollo per la gentile e preziosa collaborazione.
G.V.



