Giovanni Giuseppe Grasso nasce a Valva il 23 ottobre 1908, in via Sant'Antonio.
Il padre Giacinto a questa data risulta "possidente" (negli atti precedenti era muratore), la madre Maria Grazia Spiotta donna di casa.
Testimoni dell'atto di nascita sono Antonio Freda, proprietario, e Amedeo Caprio, calzolaio.
Ci siamo già occupati del periodo della guerra, quando Giovannino è stato nel Genio Ferrovieri.
Ora ci occupiamo della sua produzione artistica, di pittore e scultore.
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Anni Cinquanta, sagrato della Chiesa Madre Giovanni Grasso è in compagnia di Giuseppe Caprio fonte: Gozlinus |
L'arcana magia delle cose lontane
Nel 1975 (21-30 dicembre) la Galleria Carducci di Pescara ospita una sua mostra.
Questa è la bella presentazione firmata da Franca Foselli Breda.
Questa potrebbe essere Piazza della Rimembranza a Valva prima del terremoto del 1980:
Fine anni Ottanta, poco prima della morte di Giovannino Grasso.
Muore un merlo a cui una famiglia è molto affezionata. L'anziano pittore lo trasforma in un quadro che possa in qualche modo mantenerlo presente.
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Collezione privata |
Nella collezione custodita presso il Municipio di Valva troviamo alcune statuette in legno, ispirate all'arte precolombiana.
In questa statuetta, Grasso sembra cercare l'anima e il simbolo più della forma naturalistica.
In quest'altra invece sembra puntare più sul racconto: si nota una maggiore attenzione alla figura umana e alle sue emozioni; sembra che l'opera vada alla ricerca dell'umano.
Grasso dimostra interesse per le figure dal significato rituale, spirituale; le sue statuette trasmettono un'impressione di mistero. "Idoli di una eleganza stupenda, che portano impressa l'arcana magia delle cose lontane, proibite", per riprendere le parole della presentazione di Foselli Breda.
In un prossimo post continueremo a esplorare la produzione di Giovanni Grasso, soffermandoci su altre opere. Parleremo della mostra recentemente dedicata all’artista nell’ambito della Biennale arte Valva (BaV), promossa dalla Pro Loco "d'Ayala Valva" su un’idea di Giancarlo Feniello: un’iniziativa che ha rinnovato l’attenzione verso una figura ancora viva nella memoria della comunità.
🙏Grazie
Ad Anna Lisa Del Monte per la gentile collaborazione
Al Comune di Valva per aver consentito di fotografare le opere della collezione
Fonti
Il testo della presentazione della mostra di Giovanni Grasso a Pescara è tratto dal seguente post di Gozlinus:
Musa valvese: il romanzo della famiglia Grasso
Musa valvese, capitolo 6
G.V.