Appuntamento con la memoria e sguardo verso il futuro al castello di Valva.
Castello di Villa d'Ayala-Valva, a Valva (foto di Valentino Cuozzo) |
Nella suggestiva cornice di Villa d’Ayala-Valva si è tenuta la serata dal titolo La memoria e il futuro, che ha visto consegnare ai diciottenni e ai vincitori delle borse di studio comunali il libro Frammenti di storia (ed. Palladio), diario scritto dal valvese Giovanni Milanese durante la sua prigionia nei Lager nazisti dal 1943 al 1945.
Insieme al sindaco Giuseppe Vuocolo, a consegnare il libro è
stato Guido Milanese, cittadino onorario di Valva e figlio dell'autore.
La serata è stata animata dai giovani, che hanno letto brani
significativi del diario anche con un accompagnamento musicale.
L’onorevole Guido Milanese ha presentato il diario del padre
e ne ha illustrato la figura, anche con aneddoti familiari.
Sono intervenuti anche: Enzo Todaro, presidente dell’Associazione Giornalisti Salernitani, che si è concentrato su alcuni aspetti della scrittura di Milanese; Pino Acocella, rettore dell’Università Giustino Fortunato, che ha inquadrato la vicenda di Milanese nel contesto drammatico del periodo dopo l’8 settembre, con la cosiddetta “morte della patria”; Antonio Landi, presidente nazionale dell'Associazione combattenti e reduci e la presidente della sezione di Valva, Fiorenza Volturo, figlia di un soldato internato a Dachau.
Il pubblico in sala; per la foto, si ringrazia Luca Forlenza |
Foto tratta dalla pagina Facebook del Comune di Valva |
Il titolo della serata voleva sottolineare che la memoria è
affidata ai giovani cittadini, che anche grazie ai sacrifici delle generazioni
precedenti hanno ricevuto in eredità una società di diritti e democrazia: un
tesoro prezioso da custodire e accrescere, ha scritto il sindaco nella lettera
di invito.
Alla cerimonia erano presenti anche il Prefetto di Salerno e
il Comandante provinciale dei Carabinieri.
Ecco un estratto dell'intervista realizzata dal giovane Filippo Vuocolo al nostro blog:
Prima dell’incontro, il sindaco e le autorità e gli ospiti presenti hanno
deposto una corona di fiori al Monumento ai Caduti, per ricordare in
particolare il sacrificio della Divisione Acqui, nell’ottantesimo
anniversario dell’eccidio di Cefalonia e Corfù, dove due valvesi sono stati
dichiarati dispersi in combattimento e un terzo è stato fatto prigioniero dai
tedeschi.
G.V.
Approfondimento
Al diario di Giovanni Milanese il blog "la ràdica" ha dedicato i seguenti post: