19 febbraio 2022

LE CONDIZIONI DI VITA DEGLI INTERNATI MILITARI

 

Vivono in ambienti malsani e inadatti, i pagliericci contengono terra e polvere al posto della paglia perché il contenuto è sempre lo stesso da mesi ed è pieno di parassiti di tutti i tipi. 

Vita nel lager; fonte 
Il direttore del Servizio Assistenza Internati, Vaccari, non può fare a meno di notare in una sua ispezione che i posti per dormire nei campi degli internati italiani non rispettano gli standard minimi richiesti.
Ritengo significativa questa testimonianza, riportata nel volume di Gabriele Hammermann dal titolo "Gli internati militari italiani in Germania 1943-1945" (il Mulino), che ho già avuto modo di citare.

Baracche senza pavimento di pietra e di cemento, che dunque non potevano essere mantenute pulite: la sporcizia provocava infezioni.
Gli internati militari potevano soddisfare le principali esigenze igieniche solo con molta difficoltà; molte aziende presso le quali lavoravano distribuivano loro pochi grammi di sapone e detersivo in polvere.
Spesso i responsabili dei lager attribuivano la mancanza di igiene dei detenuti alla loro mancanza di cultura e al loro scarso interesse per la pulizia e i provvedimenti di disinfestazione e pulizia spesso erano accompagnati da misure punitive.
         
Hammermann scrive:

Soprattutto contro gli internati provenienti dall'Italia meridionale, che erano considerati poco amanti dell'acqua e del lavoro, scarsamente disciplinati e poco camerateschi, si fece ricorso a umilianti misure punitive.

Molte testimonianze riguardano l'inadeguatezza dell'abbigliamento
Il pessimo abbigliamento degli internati italiani influiva sullo stato di salute, soprattutto di quelli impiegati nell'industria siderurgica: molte ferite ai piedi erano dovute alla mancanza di calze e pezze da piedi.
La mancanza di un abbigliamento adeguato e di biancheria intima provocava l'aumento di malattie.


Per approfondire
📙Gabriele Hammermann, Gli internati militari italiani in Germania 1943-1945, il Mulino, 2004

Citazioni
Le informazioni e le citazioni contenute in questo post sono tratte dalle pagine 224, 225, 227


G.V.

18 febbraio 2022

I CADUTI IN GUERRA VALVESI: LUOGO E DATA DI MORTE

Uno degli obiettivi di questo blog è quello di individuare la data di nascita, il fronte sul quale hanno combattuto e il giorno in cui sono caduti i diciassette soldati valvesi nel corso della Seconda guerra mondiale; anzi: tredici morti in combattimento, due durante la loro convalescenza a Valva (per malattie contratte in guerra), uno in un ospedale austriaco come internato militare italiano e uno morto ancor prima dell'inizio della guerra, in Spagna, nella Guerra civile.

Il Monumento ai Caduti in una cartolina dei primi anni Settanta; fonte: Gozlinus

Grazie alla collaborazione delle famiglie e di alcuni cittadini amanti della storia del nostro comune, e in particolare grazie all'appassionata disponibilità e alla competenza di Pinuccio Cecere, si stanno aggiungendo sempre più tessere al mosaico.
Il lavoro non è completo, di alcuni nostri giovani concittadini caduti in guerra sappiamo ancora troppo poco.
Non scoraggiamoci ma continuiamo con le nostre ricerche!

Fronte italiano

Soldato

Data di nascita

Luogo e data di morte

Link a post dedicati

Strollo Pasquale

31 marzo 1914

Luogo decesso non precisato (Italia); data: 31-1-1944

 

 

Fronte russo

Soldato

Data di nascita

Luogo e data di morte

Link a post dedicati

Annunciata Prospero

8 aprile 1903

Disperso in località non nota il 30 novembre 1942

 Gozlinus

Cuozzo Raffaele

 

13 maggio 1922

 

Disperso in località non nota il 31 gennaio 1943; al Comune di Valva risulta il 23 gennaio 1943

 Raffaele, che non è mai tornato dalla Russia

Una lettera dal fronte russo

Mio carissimo padre

 

Fronte greco

Soldato

Data di nascita

Luogo e data di morte

Link a post dedicati

Feniello Alfonso

2 agosto 1911

Disperso in combattimento a Cefalonia il 9 settembre 1943

 Gozlinus

La prima resistenza: i valvesi che non si arresero ai tedeschi


Fusella Enrico

9 aprile 1922

Disperso a Rodi l’8 settembre 1943 (fonte: Ministero)

 La prima resistenza: i valvesi che non si arresero ai tedeschi

Macchia Giuseppe

27 ottobre 1911

Morto il 9 settembre 1943 a Corfù


 Gozlinus

La prima resistenza: i valvesi che non si arresero ai tedeschi

Macchia Giuseppe

24 settembre 1921

Risulta deceduto il 1 agosto 1943

Al Comune di Valva risulta “ritenuto disperso in Atene nel settembre 1944” (sic!)

 

Macchia Michele

8 novembre 1923

Caduto il 17 agosto 1943 in Grecia

 Michele, tornato avvolto nel tricolore

 Fronte dei Balcani

Soldato

Data di nascita

Luogo e data di morte

Link a post dedicati

Feniello Francesco

26 aprile 1915

Deceduto in Albania il 13 marzo 1941                                              Al comune di Valva risulta “disper-so in combattimento”

 

Torsiello Francesco 7 luglio 1917 Caduto in Croazia, il 27 febbraio 1942

 

 

Fronte Africa Settentrionale / Africa Orientale

Soldato

Data di nascita

Luogo e data di morte

Link a post dedicati

Cuoco Michele

?

Sepolto ad Addis Abeba


 

Fasano Ottavo

24 gennaio 1916

Deceduto in combattimento il 9 dicembre 1940 Settimo ha un fratello di nome Ottavo

 

Caduti durante la prigionia

Soldato

Data di nascita

Luogo e data di morte

Link a post dedicati

Corrado Carmine

11 novembre 1920

Deceduto nell’ospedale di Wolfsberg (Fronte austriaco)

 

Carmine, che riposa a Mauthausen

Vedere le Case Nuove in una macchia d'inchiostro

Un bozzetto di vita valvese di cento anni fa



 

Due soldati sono morti a Valva per malattie contratte durante la guerra; riposano ancora nel cimitero di Valva; essi sono:  

Falcone Michele
Polisciano Raffaele

Un valvese è caduto in Spagna, durante la Guerra civile:

Cuozzo Giacomo  Giacomo, caduto per primo

Siamo ancora alla ricerca di informazioni sul seguente soldato caduto in guerra:
Cuozzo Michele Michele, caduto in Africa


 G.V.

16 febbraio 2022

I NOMI DEGLI INTERNATI MILITARI VALVESI


Elenco campi nella Germania nazista; fonte

Al momento, nella banca dati on line del Lessico biografico degli IMI sono state individuate informazioni sui seguenti soldati valvesi prigionieri nei campi tedeschi:

n.

Soldato

Luogo di cattura

Campo di prigionia

Link alla scheda

Post dedicati

1

Corrado Carmine, classe 1920

?

?

 Vai alla scheda

Carmine, che riposa a Mauthausen 

Un bozzetto di vita valvese di cento anni fa

2

Cuozzo Amodio classe 1921

Rodi

Stalag III A

 Vai alla scheda

Un uomo mite dal nome insolito    

3

Cuozzo Gelsomino  classe 1916                                 

Creta

 

Vai alla scheda

Gelsomino, da Creta alla prigionia in Germania

Il museo di un internato, in una cartelletta rossa

Le foto della guerra di Gelsomino

4

Falcone Giovanni, classe 1923

Croazia

Stalag IX C

Vai alla scheda

 Tre valvesi catturati in Jugoslavia

I due bisnonni di Gianluca nello stesso campo di prigionia

5

Falcone Giuseppe  classe 1915

Milano

Stalag V 5

Vai alla scheda

 Otto valvesi prigionieri

Giuseppe, dalla Russia al Lager

6

Fasano Settimo, classe 1914

Coo

Stalag II D

Vai alla scheda

Settimo ha un fratello di nome Ottavo, ma non è una fiaba

7

Feniello Cosimo, classe 1914

Atene

?

 Vai alla scheda

Col sangue, con la libertà: quei no pagati caro

8

Marciello Angelantonio, classe 1923

Grecia

?

 Vai alla scheda

 Tre valvesi catturati in Jugoslavia

Angelantonio, un IMI dal fronte greco

9

Perna Michele  classe 1923

Trieste

Stalag III C  Stalag IX C

 Vai alla scheda

 Otto valvesi prigionieri 

I due bisnonni di Gianluca nello stesso campo di prigionia

10

Strollo Domenico   classe 1921

Francia

Stalag VI D 

 Vai alla scheda

Otto valvesi prigionieri 

L'involontario artefice

11

Strollo Giuliano   classe 1921

Vercelli

Stalag XX A

 Vai alla scheda

 Otto valvesi prigionieri


Negli Archivi Arolsen sono stati trovati documenti relativi ai seguenti soldati valvesi, a testimonianza della loro prigionia:

n.

Soldato

Descrizione del documento

Link al documento

Post dedicati

1

Cappetta Pasquale  classe 1924

Pagina di un registro del febbraio 1944

Elenco ditta Heinrich List, Elettrotecnica e meccanica, Berlino-Zehlendorg

 Vai al documento1

 

 

Vai al documento 2

Col sangue, con la libertà: quei no pagati caro

Il ragazzo sopravvissuto all'eccidio di Cefalonia e internato in Germania

2

Mastrolia Onofrio  classe 1923

Scheda registrazione DP (sfollati), redatta dagli americani nel luglio 1945

Documenti relativi alla fase in cui è stato dichiarato "lavoratore civile"

 Vai al documento

 

                                                   I documenti sono stati inviati al blog “la ràdica” e da noi pubblicati nel post dedicato al prigioniero

Otto valvesi prigionieri

 

La storia di Onofrio, IMI ed emigrante

3

Santovito Enrico    classe 1922                          

Croce al Merito di Guerra per internamento in Germania (due concessioni), 12 marzo 1963

 I documenti sono stati inviati via mail al blog “la ràdica” e da noi pubblicati nei post dedicati al prigioniero

I cento anni di un cavaliere

Arbeitskommando 1131prigioniero Santovito

Timidi sono gli eroi

Una medaglia per dire grazie

Il dono e il faro: omaggio agli IMI

4

Spiotta Sabino  classe 1920 (ma risulta registrato col nome Solino)

Registro con indicazione del luogo di lavoro, aprile 1945

Vai al documento 1

Vai al documento 2

Otto valvesi prigionieri 

Quando i racconti di zio Sabino entravano in classe

5

Torsiello Pietro  classe 1920

Elenco di prigionieri, redatto nel 1947 in inglese, con indicazione della permanenza (1944-45)

Vai al documento 1

Vai al documento 2

Otto valvesi prigionieri 

Pietro, due volte prigioniero

Sappiamo che altri valvesi sono stati prigionieri in Germania, perché ne hanno parlato essi stessi o perché la loro storia è stata raccontata da figli e nipoti.

Ecco quelli sui quali abbiamo testimonianze o documenti:

n.

Soldato

Descrizione del documento

Post dedicati

1

Figliulo Minente classe 1920

Foglio matricolare

Documenti custoditi dalla famiglia

 Col sangue, con la libertà: quei no pagati caro

2

Mastrolia Carmine classe 1923

 

Foglio matricolare

Otto valvesi prigionieri

3

Megaro Bonaventura,   classe 1915

 Foglio matricolare

La guerra di Bonaventura 70 anni dopo

4

Milanese Giovanni classe 1917

Ha scritto un libro di memorie: "Frammenti di storia. Diario di guerra e di prigionia. 1943-1945", Palladio

Il giorno dopo nel Dodecaneso italiano

Il pranzo di Natale con le patate risparmiate

Il ritratto di Michelina per tre razioni di pane

L'unico amore del prigioniero Giovanni

Fare la guardia alla dignità di italiano

1943. Un giovane valvese in un campo di concentramento in Polonia

5

Strollo Angelo Michele classe 1909

Foglio matricolare

Angelo Michele, l'artigliere internato in Germanie

6

Torsiello Pierino, classe 1923

Foglio matricolare

Pierino, da piazza Castello al Lager in Germania

7

Volturo Pasquale classe 1916

Foglio matricolare

La figlia Fiorenza ne ha raccolto la testimonianza e l’ha condivisa in alcuni articoli

Contro i nazisti rinchiuso a Dachau

Tre valvesi catturati in Jugoslavia

Almeno un valvese è stato catturato dai tedeschi e internato nella Francia occupata; la sua liberazione è pertanto precedente di alcuni mesi rispetto agli altri:

n.

Soldato

Descrizione del documento

Post dedicati

1

Caldarone Flavio

Foglio matricolare


La guerra infinita: la storia di Flavio, liberato in Francia

Cercheremo di pubblicare alcuni dei documenti nel nostro blog.

Ora siamo arrivati a 24 valvesi internati militari dei tedeschi (in Germania o nei paesi occupati dai nazisti).

Probabilmente ci sono altri nomi ancora, che non sono emersi da questa prima indagine condotta nei due principali archivi on line. 

Per informazioni o richieste relative alle schede pubblicate nel LeBi, è possibile inviare una mail all'ANRP (Associazione Nazionale Reduci dalla Prigionia, dall'Internamento, dalla Guerra di Liberazione e loro familiari): info@lessicobiograficoimi.eu, con oggetto "LeBi-Lessico Biografico IMI".

Rinnoviamo l'invito alla collaborazione di tutti: forse ci sono storie nascoste che meritano di essere portate alla luce, storie che abbiamo ascoltato da piccoli e che ora possiamo verificare e approfondire. C'è, soprattutto, la memoria dei nostri genitori, nonni e bisnonni da custodire; le loro vicende ora hanno bisogno di noi per non essere dimenticate.

Post aggiornato il 10 settembre 2024


G.V.