Legge 13 gennaio 2025, n. 6
Approvata all’unanimità, la legge riconosce ufficialmente questa data per onorare la memoria degli italiani – militari e civili – che furono deportati e costretti al lavoro forzato nei lager nazisti, dopo aver rifiutato di collaborare con il regime nazifascista in seguito all’armistizio dell’8 settembre 1943.
Lo scopo è promuovere la conoscenza di questa tragica vicenda storica, specialmente tra le giovani generazioni, in continuità con il Giorno della Memoria (27 gennaio) e con la Festa della Liberazione (25 aprile).
![]() |
| Padova, Museo nazionale dell'Internamento- Tricolore dal Lager di Mittelbau-Dora, donato dal cav. Sisto Santin |
Articolo 1 – Istituzione e finalità della Giornata
![]() |
| Gustavo Antonelli, La catena per il trasporto del rancio; fonte |
I Ministeri dell’Istruzione, Università, Cultura, Difesa e Interno stabiliranno le linee guida per il coinvolgimento di scuole e università, di amministrazioni pubbliche.
Il tutto nel rispetto dell’autonomia scolastica e universitaria, con l’obiettivo di promuovere il valore storico ed educativo della Giornata.
Attraverso un protocollo d’intesa con i ministeri, partecipano alla Giornata le seguenti associazioni: ANED (Associazione Nazionale Ex Deportati nei Campi Nazisti), ANEI (Associazione Nazionale Ex Internati nei Lager Nazisti), ANRP (Associazione Nazionale Reduci dalla Prigionia, Internamento e Guerra di Liberazione).
L’ANRP assume anche funzioni di coordinamento tramite il proprio centro studi.
![]() |
| Padova, Museo nazionale dell'internamento |
Il 20 settembre non è considerato solennità civile: non comporta orario ridotto negli uffici pubblici né obbligo di imbandieramento degli edifici.
![]() |
| Padova, Museo nazionale dell'internamento |
Io non mi considero prigioniero, io mi considero combattente...sono un combattente senz'armi, e senz'armi combatto. La battaglia è dura perché il pensiero dei miei lontani e indifesi, la fame, il freddo, la tubercolosi, la sporcizia, le pulci, i pidocchi, i disagi che non sono meno micidiali delle palle di schioppo...Io servo la patria facendo la guardia alla mia dignità di italiano.
Giovanni Guareschi, Diario clandestino
Approfondimento
👉I venticinque anni della legge sul "Giorno della Memoria": un confronto con la legge sugli Imi
Sulla questione degli IMI:
👉Il giorno in cui nacquero gli IMI
👉Internati militari in Germania: una scelta antifascista
👉Anche i racconti sfamano: la fame nel Lager raccontata da Tonino Guerra e Giovannino Guareschi
👉Il museo di un internato in una cartelletta rossa [i ricordi di Gelsomino Cuozzo]
👉"Spremuti come limoni": i lavori forzati degli IMI
👉Le condizioni di vita degli internati militari italiani
👉"Pacchisti e "magroni": l'ossessione della fame
👉"E' arrivato il momento di parlare 'tedesco' con queste carogne"
👉La fede che aiuta a resistere
👉Al museo dell'internamento, tra oggetti che parlano
👉Cavalli 8, uomini 40
























